Il testamento pubblico è quello che avviene ufficialmente per atto di notaio.
Formalmente questa modalità è piú complessa rispetto al testamento olografo, è ad esempio necessaria la presenza di un notaio e di testimoni, ma garantisce la protezione del documento da ogni evento naturale o episodio artificiale che potrebbe comprometterne l'integrità.
Mentre il testamento olografo può in alcuni casi essere tenuto segreto, ciò non avviene per il testamento pubblico, alla cui stesura è necessaria la presenza di 2 testimoni.
Il requisito principale di questa tipologia di testamento è quindi la dichiarazione di volontà al notaio effettuata in modalità orale, ovvero il testatore deve dichiarare al notaio le sue intenzioni.
A questo punto il professionista deve accertarsi dell'identità del testatore e, nel caso in cui non raggiunga tale certezza, è obbligato ad avvalersi di 2 persone che ne dichiarino l'identità, i fidefacenti.
Al termine della procedura di identificazione, deve indagare sulla reale volontà del testatore, chiarendo le espressioni ambigue e confuse, traducendo la sua volontà in forma giuridica ma senza influenzarla.
Anche le persone con gravi difetti di comunicazione possono fare testamento pubblico servendosi di un interprete.
Nel caso in cui il testatore non conosca la lingua italiana, il notaio deve redigere l'atto nella forma particolare prevista dalla legge.
Un altro requisito fondamentale del testamento pubblico è la presenza dei testimoni: il notaio riceve infatti il testamento alla presenza di 2 testimoni maggiorenni.
La presenza dei testimoni garantisce infatti che il notaio riproduca perfettamente nell'atto le volontà espresse dal testatore.
Se il testatore che non riesce a comunicare è anche analfabeta, sarà necessaria la presenza di 4 testimoni.
La redazione del documento come specificato deve avvenire per iscritto a cura del notaio e dovrà specificare senza ambiguità la chiara volontà testamentaria manifestata dal testatore.
Un altro importantissimo passo di questa procedura riguarda la rilettura del documento alla presenza dei testimoni: il notaio legge l'atto così da consentire al testatore di verificare se è conforme alle sue volontà.
Giunti al termine, il documento ufficiale dovrà recare l'indicazione della data e dell'ora in cui è stato redatto, specificando che tutte le formalità richieste dalla legge siano state osservate.
Infine l'ultimo e definitivo passo della procedura riguarda la sottoscrizione da parte del testatore, dei testimoni presenti e infine del notaio.
Il testamento pubblico, dopo la morte del testatore e su richiesta di chiunque ne abbia interesse deve essere registrato con verbale di richiesta di registrazione di testamento pubblico eseguito nell'ufficio del notaio depositario del documento stesso.