In ambito legale, l'eredìtà è ufficialmente definita come il complesso dei beni e dei rapporti giuridici facenti capo a una persona defunta.
Tali beni e rapporti, diversi fra loro per natura e per oggetto, vengono presi in considerazione e successivamente trattati dal legislatore uno alla volta, nel campo della successione in seguito al decesso, allo scopo di identificarli in modo chiaro e univoco e per conservar loro quella consistenza che dovrà essere oggetto della futura cessione di proprietà.
Proprio quest'ultima può variare in base alla condizione che può essere definitiva, come in caso di eredità devoluta a nascituri, di eredità giacente o sotto condizione; oppure in attesa che si verifichi un evento particolare, come la nascita del nascituro, l'accettazione del chiamato alla eredità o il verificarsi di una determinata condizione.
La funzione di identificazione e conservazione dei beni e rapporti giuridici facenti capo a un defunto viene dichiarata terminata quando questi ultimi entrano a far parte, in modo definitivo e ufficiale, del patrimonio dell'erede.